APPL in breve
Composizione
All´Assemblea si partecipa a titolo individuale, ma possono sottoscrivere la Carta d'Intenti oltre che i singoli individui, anche associazioni, movimenti e realtà locali che in essa vi si
riconoscono.
Come si presenta
Le riunioni dell´Assemblea si distinguono in riunioni settimanali e plenarie (di cui verrà dato opportuno preavviso). Chi aderisce alla Carta d'Intenti riconosce negli incontri plenari
dell´Assemblea il luogo dove discutere e approvare democraticamente i documenti di indirizzo generale e negli incontri settimanali il luogo dove decidere le azioni da intraprendere. In
particolare aggiornamenti e variazioni alla Carta di Intenti possono essere decisi solo dall´Assemblea plenaria.
Scopi
Promozione e diffusione della Cultura della Partecipazione attraverso percorsi ed istituti partecipativi come il Biliancio Partecipativo e la costituzione di una Rete Cittadina Autoregolamentata.
Principi
l ´APPL abbraccia:
la Nonviolenza;
la Democrazia partecipata per aumentare l´autodeterminazione dei singoli individui in alternativa alla democrazia della delega espressa solo tramite il voto;
la Diversità (sesso, cultura, convinzioni ideali e religiose) come risorsa su cui costruire la propria attività e a favore di una cittadinanza che non emargini nessuno;
il Localismo ovvero valorizzazione dei caratteri distintivi del territorio e delle risorse dei soggetti locali;
l'Economia Etica;
l'Ecologia;
I nostri principi sono in sintonia a quelli sanciti dalla Carta di intenti della Rete del Nuovo Municipio (www.nuovomunicipio.org) a cui aderiamo
PortaVoce e Deleghe
I portavoce dell´Assemblea sono nominati dall´Assemblea stessa e sono revocabili in ogni momento.
Di regola nessun membro dell’assemblea può rivestire il ruolo di portavoce senza che questo sia deciso precedentemente agli incontri.
È condiviso che sia buona educazione che ogni qualvolta qualcuno voglia parlare delle attività dell’APPL premetta di non esserne il portavoce.
L’assemblea, oltre ad essersi interessata delle dinamiche per la costituzione di deleghe, trova comunque importante far ricorso a portavoce e deleghe il minor numero di volte possibile. Questo al
fine non solo di limitare l’accumulo di potere a livello organizzativo nelle mani di pochi, ma limitarne anche il potere dal punto di vista mediatico. È stato deciso, di conseguenza,
che se eventualmente l’APPL decidesse di eleggere un portavoce, li investirà dell’incarico per turnazione, di volta in volta, tra le persone disponibili
Perchè
L´APPL vuole promuovere una forma di democrazia che favorisca la reale partecipazione, in modo da creare un diverso sistema di relazioni tra cittadini, governo locale, territorio e società.
Importante è il rapporto tra popolazione e rappresentanza, per il quale auspichiamo l´attivazione di percorsi di partecipazione alle decisioni, alle politiche e alle azioni concrete del governo
locale con un progressivo trasferimento del potere decisionale verso il basso. Come assemblea cerchiamo e proponiamo percorsi volti alla presa di coscienza e alla responsabilizzazione della
società civile verso una concezione meno autoritaria nella gestione del territorio e delle risorse sociali. Stiamo parlando di una "cittadinanza consapevole", convinti come siamo che dai rapporti
di un insieme di individui si possano sviluppare risposte più appropriate alle problematiche complesse che la nostra città propone.
Quindi promuoviamo la cultura della nonviolenza, della pace, della cooperazione tra le persone e tra i popoli. Nei percorsi partecipativi privilegiamo le imprese a finalità etica, quelle di
consumo critico e di commercio equo e solidale, la gestione dei conflitti e dei dissensi che favorisca la relazione tra istituzioni, movimenti e società.
Incontri
L´assemblea al momento si riunisce presso i locali del Don Nesi Corea in Largo Nesi 9, per conoscere la data e orario della prossima riunione controllate la categoria "appuntamenti" di questo blog.
La partecipazione è libera, tutti i membri possono presenziare oppure no alle riunioni senza per questo rimanere esclusi: tramite una mailing list vengono diffusi i verbali delle varie riunioni e portate avanti le discussioni, in modo che tutti possano essere costantemente informati e rimanere inseriti nel meccanismo partecipativo. Stiamo lavorando anche su un sito web dove far confluire tutte le proposte.